L'AIRBAG E LA "NUBE DI BOROTALCO"

(foto GLD solutions)

Silicato di Magnesio,detto Talco,Mg₃Si₄O₁₀(OH)₂

Caro amico "Beppe2",

in caso di incidente un "sensore inerziale" (uno dei tanti tipi di sensori in uso in campo automobilistico ,costituito da  una piccola massa che si può spostare per inerzia dalla posizione in cui si trova) la cui massa può spostarsi in una determinata direzione diversa a seconda che l’airbag sia anteriore o laterale ,funziona come interruttore in caso di un urto che produce una violenta decelerazione e determina il passaggio di una corrente elettrica attraverso una membrana sottilissima che si trova a contatto con una certa quantità  (anche 200 grammi !)di un combustibile solido Azoturo di Sodio (Na N3). Naturalmente tutta l'operazione è gestita dall'immancabuile "centralina" elettronica.

Chiunque abbia studiato un minimo di chimica vede che nella formula è presente,legata al sodio (Na),una grande quantità di azoto (N). Questa sostanza se viene riscaldata oltre i 300 gradi centigradi si decompone liberando l’azoto che in pochi millesimi di secondo deve gonfiare un pallone (il "bag",che in Europa ha un diametro di 55 cm) e immediatamente poi sgonfiarsi in circa mezzo secondo per evitare il "soffocamento" e consentire al conducente o al passeggero di abbandonare il veicolo.
Nella fase di sgonfiamento l’azoto esce ,a temperatura piuttosto elevata che in alcuni casi ha prodotto lievi ustioni alle mani,da una serie di piccoli fori .Naturalmente nella reazione si libera anche sodio in forma ionica e quindi capace di aggredire chimicamente ma questo viene neutralizzato facendolo reagire con altre sostanze con il risultato di produrre composti di sodio chimicamente neutri oltre ad altre sostanze sempre (abbastanza ma non del tutto !) neutre.

La “nube di borotalco” che invade il veicolo è in realtà dovuta al talco,il noto minerale che associato al boro forma il comune borotalco del commercio. Il talco,finemente polverizzato, come si sa,ha elevate caratteristiche di lubrificante e viene usato abbondantemente nell’ impacchettamento  del pallone come lubrificante per ridurre l’attrito fra le pieghe e permettere la rapida apertura  di questo .