LUCI DI MARCIA DIURNA: OBBLIGATORIE PER AUTOVETTURE NUOVE GIA' DAL 2011 MA CHE NEL CORSO DEL 2012 DOVRANNO ESSERE ADOTTATE SU TUTTI GLI AUTOVEICOLI NUOVI. NON E' OBBLIGATORIO INSTALLARLE SU AUTO CHE NON LE HANNO ANCHE SE SI TROVANO IN COMMERCIO KIT OMOLOGATI.

Non è esatto dire che oggi tutte le auto debbono avere le luci accese (anabbaglianti e luci di posizione) anche in città perché tale obbligo riguarda le strade extraurbane in genere.Si deve invece dire che dal 2011 le auto nuove devono avere le luci di marcia diurna che si accendono nella parte anteriore dell’auto automaticamente quando si avvia il motore.Queste luci hanno,come del resto le luci di posizione ,la funzione di segnalare la posizione,rendere cioè il veicolo più avvistabile dagli altri utenti della strada e non quella di illuminare la strada.Queste luci nel corso di quest’anno 2012 verranno estese come obbligo a tutti i veicoli nuovi come autobus e veicoli commerciali in genere.



Le luci di marcia diurna hanno potenza limitata ed essendo quasi sempre a led ovvero a lampada tradizionale della potenza di una ventina di watt,consumano molto meno delle luci a incandescenza vecchio tipo o anche delle alogene e durano di più.


Esitono numerosi kit per il montaggio di tali luci anche su veicoli che ne sono sprovvisti ,kit che possono essere rapidamente installati ma che debbono essere omologati (R87 ECE).


Su molte auto queste luci di marcia diurna hanno anche il vantaggio di non attenuare,come invece avviene se si accendono anabbaglianti e luci di posizione, l’illuminazione della strumentazione di bordo.

Ma per essere in regola quando si installa un kit è bene tener conto,come ben ricorda Philips,
che ai sensi dell’art. 236 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada, tutte le modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali dei veicoli in circolazione, ivi comprese quelle riguardanti l’installazione dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione, comportano la visita, il controllo e la certificazione da parte del competente ufficio della motorizzazione civile, che aggiorna il libretto di circolazione del veicolo interessato.