domenica 8 gennaio 2012

DILUIZIONE OLIO MOTORE DA PRESENZA DI GASOLIO. UN CLIENTE LAMENTA CHE NELLA SUA AUTO CON MOTORE DIESEL IL LIVELLO DELL'OLIO E' AUMENTATO INVECE DI DIMINUIRE. PUO' ACCADERE COME CONSEGUENZA DELLE POSTINIEZIONI DI GASOLIO CHE SERVONO AL PROCESSO DI "RIGENERAZIONE" DEI DUE TIPI DI FILTRI ANTIPARTICOLATO ATTUALMENTE IN USO. DETTO GASOLIO RIMANE INCOMBUSTO E COLA LUNGO I CILINDRI RAGGIUNGENDO LA COPPA DELL'OLIO.



Le post combustioni necessarie a riscaldare opportunamente il FAP e il DPF (destinati a bloccare i PM10, le famigerate polveri sottil dei motori diesel ) nella fase di rigenerazione, provocano inevitabilmente una progressiva diluizione dell'olio motore a causa della percentuale di gasolio iniettato in ritardo che, restando incombusto, cola lungo le pareti dei cilindri e si deposita in coppa olio.Questo fenomeno indesiderato è direttamente proporzionale alla frequenza delle rigenerazioni ed è intuitivo che sarà di maggiore entità nelle vetture sottoposte a frequenti percorsi nel traffico urbano o brevi percorrenze giornaliere a bassa velocità.Quando la percentuale di gasolio diluito nell'olio motore raggiunge un valore stimato del 7%-10%, un'apposita segnalazione sul quadro strumenti avvertirà l'utente che è necessario sostituire l'olio anche se non si è raggiunto il previsto chilometraggio per il servizio di manutenzione programmata. Su alcune vetture l'astina di controllo livello olio riporta una ulteriore tacca indicante il livello max. tollerabile a seguito della diluizione da gasolio. Ovviamente tale incombenza, oltre a creare un disagio imprevisto, aumenta non poco i costi di gestione del veicolo poiché l'operazione è considerata normale manutenzione a pagamento ma, spesso, non viene neanche prospettata all'acquirente al momento del contratto di vendita.Alcune Case automobilistiche (poche), a seguito di numerose lamentele, per non penalizzare eccessivamente la clientela, valutano i casi in cui è opportuno effettuare la precoce sostituzione olio a titolo gratuito.Tuttavia, non è corretto considerare il fenomeno della diluizione dell'olio come un'anomalia del sistema che riguarda solo alcuni modelli che adottano il DPF (con tale tecnologia le post combustioni sono più spinte al fine di ottenere temperature all'ingresso del filtro di almeno 600°C) ; è indubbiamente un aspetto poco piacevole ma tutte le Case lo prevedono (anche quelle che adottano il FAP), all'attuale stato dell'arte e ne descrivono le modalità e la politica post-vendita nella relativa documentazione interna, informando di conseguenza la clientela.

(fonte Sicurauto)



4 commenti:

  1. Incazzatonero08 gennaio, 2012

    Durante la rigenerazione da dietro la vostra auto un delizioso codazzo puzzolente indicherà il più delle volte che c’è una rigenerazione in corso, e se vi fermate sembrerà che l’auto vada in fiamme, visto personalmente, mentre il proprietario, ormai rassegnato, cercherà di dire, con nonchalance, che è tutto regolare. Tra le altre cose i residui di combustione che rimangono nel filtro, sia esso Fap che Dpf, alla lunga finiscono per intasare il filtro, che deve essere sostituito Per carità cristiana stendo un pietoso velo sui problemi dovuti alle sonde di pressione e alla elettronica. Mi direte che non capitano a tutte le auto. Vero. (letto su Wroar.net)

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  2. Maurizio Firenze08 gennaio, 2012

    Ecco la fregatura del Fap ( Filtro antiparticolato )

    Da qualche tempo molte case automobilistiche pubblicizzano con enfasi i filtri anti-particolato montati sulle loro macchine. La motivazione delle Regioni e delle Province è che i FAP abbattano la quantità di micropolveri, ma qualcuno avanza dubbi. Come si può leggere anche dal sito della Peugeot, il Fap degrada le PM10, ma questo non vuol dire che scompaiano.
    Per capirne di più, abbiamo chiesto un parere a Stefano Montanari, direttore Scientifico del laboratorio «Nanodiagnostics» di Modena e tra i massimi esperti in materia di nanopolveri.
    Nel 2000 - comincia Montanari - il gruppo Peugeot Citroën introdusse un sistema di filtro volto a catturare le polveri generate dai motori a ciclo Diesel e lo applicò inizialmente al modello Peugeot 607. Oggi esistono altri sistemi che, con varianti minori, funzionano sostanzialmente allo stesso modo».
    «Lungo il tubo di scarico - spiega il professore - viene sistemato il dispositivo che non sarebbe in grado di arrestare le polveri prodotte dalla combustione se non intervenisse l´ossido di cerio, un prodotto che porta il nome tecnico di cerina. Questa sostanza, contenuta in un serbatoio che equipaggia la vettura, fa sì che le polveri si agglomerino ed assumano dimensioni tali da essere catturabili dal filtro».
    «Ogni 300-400 km, però, - prosegue - il dispositivo ha bisogno di essere ripulito a pena di restare intasato, ed il processo, regolato da un computer, avviene ad una temperatura tale da sminuzzare le polveri, riducendole a dimensioni molto sottili. Queste polveri, poi, vengono espulse dal tubo di scappamento e liberate in atmosfera».
    «Dunque, nel rispetto delle leggi più elementari della natura, il filtro non distrugge nulla ma, semplicemente, trasforma la polvere da grossolana a più fine, rendendola, così, più aggressiva per la salute come ormai testimoniato da un´amplissima letteratura scientifica. Nella migliore delle ipotesi, ma non se ne hanno testimonianze che sarebbero benaccette, le dimensioni resterebbero invariate. Dalla non abbondante letteratura tecnica riguardante l´argomento, invece, si sottolinea sempre come le polveri sarebbero ridotte "al limite del misurabile", il che risulta a dir poco sconcertante». (fonte omniauto)

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  3. salve sono fabio di pd e sono uno sfortunato possessore di volvo v50 20d modello 2008 .premetto che non sapevo niente di rigenerazioni fap dpf ecc,e a causa del troppo olio ho distrutto il motore.
    ho optato per un motore rigenerato,5000 euro completo di turbina pompa iniezione e iniettori. ad aprile mi è stata comsegnata l'auto,l'olio continua a salire,2litri nei primi 4000 km.il fap è stato pulito prima del rimontaggio 300 euro,ho portato l'auto alla volvo dove hanno tolto iniettori e pompa per controllarli visto che su tutti i controlli fatti non risultava niente di anomalo ed hanno scoperto che la pompa di inezione perdeva gasolio dall'alberino innestato sul motore.da qui revisione alla pompa dopo discussione con chi mi ha fornito il motore,adesso 5000 km ed il livello continua a salire.non uso l'auto in citta perchè mia moglie ha una matiz gpl il tratto più breve è di circa 50km.
    qualche idea sull'aumento di livello dell'olio grazie a tutti quanti mi possono dare risposta .dimenticavo sto pensando di montare il dipositivo della DUKIC

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  4. La rigenerazione del fap o dpf potrebbe essere la causa , per via delle post iniezioni di gasolio

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