CHI IN GENERE CI
SALVA DA FOLGORAZIONE E’ IL PRICIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA CHE RISERVA
I MIRACOLI SOLO AL CREATORE E IMPONE A
UN QUALSIASI TRASFORMATORE DI CORRENTE ,COME LE BOBINE SINGOLE O A BLOCCHI CHE ALIMENTANO LE CANDELE DI
ACCENSIONE, DI RIDURRE L’INTENSITA’ DI CORRENTE (AMPERE) DI TANTO QUANTO INNALZANO
LA TENSIONE (VOLT).
PUO’ ESSERE PERICOLOSO “PRENDERE LA SCOSSA” TOCCANDO UN CAVO
ALTA TENSIONE CHE ALIMENTA UNA CANDELA DI ACCENSIONE CON MOTORE IN MOTO?
LA POSSIBILITA’ ESISTE ED E’ PER QUESTO CHE I COSTRUTTORI DI
VEICOLI A MOTORE PONGONO SIMBOLI DI ALLARME ELETTRICO A RISCHIO FOLGORAZIONE
SOTTO IL COFANO DEL MOTORE.
Anni addietro ho letto in web che qualcuno è morto per tale scossa elettrica e ben si comprende come ad una persona che ha problemi cardiaci una scossa del genere di decine di migliaia di Volt possa essere terribile anche per la componente neurologica che può negativamente influenzare il cuore.
RispondiEliminaIo ho preso la scossa una volta con il cavo del motorino che mi dicono ha tensione ridicola rispetto alle auto di ora ma me la ricordo ancora quella botta.
RispondiEliminaLe correnti di durata molto breve e di tensione molto alta preferiscono diffondersi lungo l'esterno del corpo venuto a loro contatto e quindi difficilmente interessano gli organi interni del corpo ma certamente meglio essere prudenti.
RispondiEliminaLa corrente elettrica anche di durata infinitesima deve rispettare la legge di Ohm e pertanto anche quella che va alla candela del motore dipende dalla resistenza del conduttore.Se la persona che tocca il cavo che va alla candela si trovasse a piedi nudi su di una pozza d'acqua e quindi con resistenza trascurabile anche la corrente che va alla candela avrebbe una intensità molto maggiore:insomma io non vorrei trovarmi in questa condizione.
RispondiEliminaLa capacità individuale di resistere a scariche elettriche senza danno di folgorazione è molto variabile da persona a persona e ci sono elettricisti che mentre sono al lavoro sono soliti toccare con mano un filo per accertare se è ”sotto corrente” e toccano 230 V senza subire danni.
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