SE IL CATALIZZATORE FUNZIONA BENE E QUINDI RIESCE,NEI MOMENTI DI MISCELA POVERA DI CARBURANTE E QUINDI PIU’ RICCA DI OSSIGENO, AD IMMAGAZZINARE OSSIGENO, QUANDO I GAS DI SCARICO LO ATTRAVERSANO, PER UTILIZZARLO POI PER LE SUE REAZIONI DI TRASFORMAZIONE DEGLI INQUINANTI ,LA SECONDA SONDA LAMBDA DEVE SEGNALARE ALLA CENTRALINA ECU UNA PRESENZA DI OSSIGENO TRASCURABILE.SE INVECE LA SECONDA SONDALAMBDA RILEVA PRESENZA DI OSSIGENO IN QUANTITA’ NON TRASCURABILE INTUISCE CHE L’OSSIGENO NON E’ STATO UTILIZZATO PER LE REAZIONI DI MODIFICA DEI COMPONENTI INQUINANTI E LO SEGNALA ALLA CENTRALINA CHE LO INTERPRETA COME ANOMALIA TALE DA FAR ACCENDERE LA BEN NOTA SPIA GIALLA .

NATURALMENTE LA SECONDA SONDA LAMBDA  INTRODOTTA DALL’EURO 3 NON SI LIMITA A DIAGNOSTICARE LE CONDIZIONI DI EFFICIENZA DEL CATALIZZATORE MA ANCH’ESSA,COME LA PRIMA,FORNISCE ALLA CENTRALINA  INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CORREZIONE DELLA CARBURAZIONE  ED IN CIO’ E’ AVVANTAGGIATA RISPETTO ALLA PRIMA DAL FATTO DI TROVARSI DI FRONTE A GAS PIU’ FREDDI E OPPORTUNAMENTE “RIPULITI” DALL’AVER ATTRAVERSATO LE CELLE ,ANCHE 400, DEL CATALIZZATORE.

AMBEDUE LE SONDE LAMBDA QUINDI DANNO INFORMAZIONI CIRCA LA NECESSITA’ DELLA CENTRALINA ECU DI AUTOADATTARSI ALLE MUTATE CONDIZIONI AUTOMODIFICANDOSI, AD ESEMPIO  NELLA VARIAZIONE DELLA DURATA IN MILLISECONDI DELL’INIEZIONE, MA MENTRE  LA PRIMA SONDA SI DEDICA IN PARTICOLARE ALLE VARIAZIONI DI BREVE DURATA (AD ESEMPIO ARRICCHIMENTO MISCELA IN CASO DI ACCELERAZIONE,) LA SECONDA E’ “SPECIALIZZATA”  NELLE VARIAZIONI DI CONDIZIONI DI LUNGA DURATA (AD ESEMPIO UTILIZZARE IL MOTORE PER TEMPI SPESSO LUNGHISSIMI CON FILTRO DELL’ARIA SPORCO).